Emmy 2023: attrice protagonista in una serie drammatica - Nomination da sogno

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Jan 24, 2024

Emmy 2023: attrice protagonista in una serie drammatica - Nomination da sogno

By Team TVLine / June 6 2023, 6:00 AM PDT Should

Di Team TVLine / 6 giugno 2023, 6:00 PDT

Se Bella Ramsey dovesse ottenere una nomination agli Emmy come miglior attrice protagonista in una serie drammatica - e nel nostro scenario da sogno, la star di Last of Us dovrebbe assolutamente farlo - sarebbe la quarta contendente più giovane di sempre della categoria, dopo Melissa Sue Anderson di La casa nella prateria ( 15 anni nel 1978), Claire Danes di My So-Called Life (16 anni nel 1995) e Kristy McNichol di Family (17 anni nel 1980).

Ramsey è in realtà uno dei quattro interpreti della HBO nella nostra attrice protagonista nella lista dei candidati ai Drama Emmy. Chi sono gli altri tre?

Scorri l'elenco qui sotto per rivedere tutti i nostri candidati da sogno (ricorda, queste non sono previsioni; sono liste dei desideri) e poi dicci se le nostre scelte meritano un "Diavolo, sì!", "Uhm, no" o " Come hai potuto lasciare così e così?!"

Per la cronaca, le nomination agli Emmy 2023 saranno votate dal 15 al 26 giugno e svelate il 12 luglio. La 75esima cerimonia dei Primetime Emmy Awards andrà in onda lunedì 18 settembre su Fox.

Scorri verso il basso per i collegamenti alle nostre precedenti categorie Dream Emmy:

🏆 Serie drammatica eccezionale: i nostri candidati da sogno

PERCHÉ MERITANO UN ANNOTO: Dio sia buono, D'Arcy era in fiamme nel prequel di Game of Thrones. L'attore (che usa i loro pronomi) ha mantenuto Rhaenyra a un livello basso per tutta la seconda metà della prima stagione e ha raggiunto un tragico e pieno di rabbia nel finale. Hanno attraversato così tanta paura e incertezza durante quella scena di parto morto, rappresentando anche il dolore fisico di un travaglio condannato. Sbalorditivo! Successivamente, D'Arcy ha abilmente navigato in una svolta decisiva della trama che ha portato la principessa da un assalto di dolore devastante a una promessa di risolutezza vendicativa, comunicando tutto con uno sguardo alla telecamera che ancora ci fa venire i brividi.

PERCHÉ MERITA UN ANNO: Nella seconda stagione del dramma, ampiamente sottovalutato, Herrold ha dato il massimo mentre Harper Stern ha corteggiato nuovi affari con un miliardario che si è fatto da sé. La ferrea determinazione del personaggio era in piena mostra, dando all'attrice molto spazio per diffondere fiducia e competenza, mentre si crogiolava nell'illusione, nell'insubordinazione e nelle schiaccianti sconfitte che seguirono. Nonostante l'estremo narcisismo ed egoismo di Harper, non riuscivamo a distogliere lo sguardo da Herrold mentre offriva ripetutamente performance complesse e multistrato, sempre intrise di ferocia.

PERCHÉ MERITA UN ANNO: Ci vuole un tipo speciale di talento per oscillare tra l'umorismo nero e il dramma familiare profondamente sentito, e la serie Apple TV+ dimostra che Horgan ne ha da vendere. Nei panni di Eva, la più anziana di un gruppo di sorelle che cospirano per uccidere il marito violento della sorella, da un lato è tagliente (il suo combattimento selvaggio con Claes Bang nei panni del malvagio John Paul), dall'altro è appassionatamente devota (il rapporto di Eva con le sue sorelle è il cuore pulsante dello spettacolo). Anche meglio? Horgan è anche straordinariamente divertente nel ruolo di una donna impegnata in una cattiva idea quanto lo è nei confronti delle donne della sua famiglia.

PERCHÉ MERITA UN ANNO: Pensiamo sempre di aver visto Moss portare June al punto di rottura, e Moss offre sempre nuove e affascinanti intuizioni sull'ex ancella. La quinta stagione della serie Hulu ha trovato June così in pericolo a causa dei terroristi che l'unica soluzione era scappare. Moss è stato eccezionale in tutto il film, ma siamo rimasti colpiti soprattutto da quel momento del finale, quando June è salita sul treno dei profughi senza Luke. Moss si premette la mano sulla bocca e pianse silenziosamente ma ferocemente, dando a June un attimo per arrendersi sotto il peso dei suoi sforzi di Sisifo prima di riprendersi e assumere un volto coraggioso per la sua giovane figlia.

PERCHÉ MERITANO UN ANNOTO: Ramsey (che si identifica come non binario) era in una posizione non invidiabile prima del debutto di The Last of Us, succedendo all'amato ritratto di Ellie di Ashley Johnson e affrontando, per così dire, la fanbase appassionata del videogioco originale. Ma fin dai primi momenti sullo schermo, Ramsey ha catturato facilmente lo spirito di Ellie: la sua tenacia, il suo ingegno, la sua innocenza giovanile che ci hanno ricordato che Ellie era solo una ragazzina che desiderava sapere come funzionava il mondo pre-apocalittico. E nei momenti più bassi e indifesi di Ellie - la morte di Sam nell'episodio 5, o la sua ultima conversazione con Joel nel finale della matricola - Ramsey ha trasmesso magnificamente il peso emotivo di diventare l'unica speranza dell'umanità.